Via delle Colonnette (già via Longobarda) (R. IV - Campo Marzio) (da Via Antonio Canova a Via della Frezza)
La via “ricevette tale denominazione dall’avervi dimorato dei scarpellini, i quali, come è ben noto, per ragione della loro professione, tenevano nel vicolo stesso molti pezzi di marmo greggio, e piccole colonne per sottoporle al lavoro dello scalpello”. (Rufini 1847)
Frammenti romani di bassorilievi marmorei dalla parte dello studio dello scultore Antonio Canova.
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